FAQ

Domande frequenti

DOVE SI TROVA OGGI L’AMIANTO?
In poche parole: in più di 3000 manufatti.

Nelle case, negli anni passati l’amianto è stato utilizzato principalmente nelle tubazioni di scarico dei bagni o dei pluviali, cassoni dell’acqua generalmente presenti nelle soffitte o cantine, canne fumarie, cappe delle cucine, lastre ondulate o tegole utilizzate prettamente per tettoie, garage, capanne, tetti. In maniera più rara un’altro utilizzo veniva fatto con delle lastre poste dietro i caloriferi. Queste in linea di massima sono le principali forme di utilizzo anche in base a i nostri interventi quotidiani di rimozione. Ciò non toglie che si possa in maniera minore trovarlo anche in altri manufatti.

PERCHÈ L’AMIANTO DIVENTA PERICOLOSO?
In poche parole: perché le sue fibre possono essere respirate.

La pericolosità sta nell’usura, bandito in maniera definitiva nel 1992, ad oggi come minimo il manufatto avrebbe venti anni. Trascorsi così tanti anni e con l’aggravarsi dell’inquinamento atmosferico sono sorti i primi problemi relativamente a questo tipo di manufatti. Infatti le piogge tendono a disgregare la matrice cementizia dell’impasto cemento-amianto, la sua continua erosione aumenta la porosità delle lastre e le fibre d’amianto, prima ben inglobate nel cemento, si disperdono nell’ambiente diventando ben presto una minaccia per la salute dell’uomo.

PERCHÈ L’AMIANTO È DANNOSO?
In poche parole: perché è cancerogeno.

Principalmente è dannoso se inalato. Le sue fibre sono talmente sottili che l’organismo non riesce a smaltilrle depositandosi, all’interno del nostro organismo anche per venti o quaranta anni, negli alveoli polmonari dando in molti casi sfogo a varie forme di tumore dell’apparato respiratorio.

COME FARE A RICONOSCERE UN MANUFATTO IN AMIANTO?
In poche parole: solo chi esperto nel settore o attraverso l’evidente marchio eternit.

Come descritto sopra in linea generale questi sono i principali manufatti prodotti in eternit o amianto, ma in caso di dubbio si possono eseguire delle analisi chimiche fatte da laboratori specializzati. Oppure tramite aziende come Bonifica Amianto S.r.l. specializzata in rimozione e smaltimento ed attraverso la propria esperienza saprà accertare e indicare gli eventuali interventi da adottare.

UNA VOLTA INDIVIDUATO IL MANUFATTO IN AMIANTO COSA DEVO FARE?
In poche parole: chiamare un’azienda specializzata.

Se si ha l’intenzione di fare qualsiasi intervento, la miglior cosa è chiamare un’azienda specializzata in rimozione e smaltimento amianto come la nostra che saprà indicarvi le migliori soluzioni da adottare. Altrimenti contattare l’ASL del proprio comune per comunicare la sua presenza. Poi la ASL vi fornirà tutti i chiarimenti in merito.